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giovedì 14 gennaio 2010

Auguri a Giulio Andreotti

"Lei ha sei mesi di vita", mi disse l'ufficiale sanitario alla visita di leva. Anni dopo lo cercai, volevo fargli sapere che ero sopravvissuto. Ma era morto lui. È andata sempre così: mi pronosticavano la fine, io sopravvivevo; sono morti loro."

Giulio Andreotti



Questo post sembra fesso, ma in realtà mi mette in difficoltà. Oggi il divo Giulio compie 91 anni, in splendida forma. Chiariamo subito, a me Andreotti sta simpatico. In questo post non voglio parlare dei suoi meriti o demeriti governativi, voglio semplicemente a mio modo fare gli auguri di buon compleanno a questo simpatico signore. Una volta durante una conferenza, lo scorso anno, ho avuto il piacere di incontrarlo, mi ha fatto un autografo sul libro di Massimo Franco riguardo la sua biografia. E' incredibile come Toni Servillo nel fim il Divo, imiti alla perfezione la stretta di mano di Andreotti. Molti potranno chiedersi, come fa uno che dice di credere nel mercato, nel liberismo, a stimare uno come Andreotti, che ha rappresentato la parte più rigida dei conservatori in Italia, dell'immobilismo del meglio tirare a campare che tirare le cuoia? E' questa la difficoltà del post, ma non voglio per questo eludere la risposta. Per uno che la pensa come me, è dura rispondere, ma ci proverò. Andreotti non mi ha colpito per la sua politica, ci mancherebbe. Dico ci mancherebbe non perchè voglio mancare di rispetto a coloro che hanno condiviso le sue azioni governative, ma soltanto perchè è abbastanza chiaro che c'è una incompatibilità di fondo fra le ideologie di una persona pro market/anti stato e frA le ideologie di una persona che ha rappresentato lo stato per 50 anni. E' anche chiaro che Andreotti non è un mio idolo, come lo sono Reagan e la Thatcher, ma è semplicemente una persona che mi è simpatica, che stimo. Di Andreotti mi ha colpito la sua grande ironia, la sua calma, il suo modo di fare. Di Andreotti mi ha colpito la sua semplicità, la sua diciamo diversità dai politici dei suoi tempi, la sua tenacia. Quello che mi ha stupito di questa persona è la sua grande passione per la politica e soprattutto la sua sicurezza nel prendere decisioni, che spesso non ho condiviso. Certo, c'è da dire che la situazione italiana qualche annetto fa era molto più complessa, da una parte la Democrazia Cristiana, con i suoi pregi e con i suoi difetti e dall'altra il Partito Comunista che prendeva i finanziamenti da Stalin. La situazione era particolarmente complessa e il fatto che la Democrazia Cristiana doveva comunque sempre stare al potere (gli americani non avrebbero mai permesso ai comunisti di salire al potere) ha danneggiato anche la Democrazia Cristiana stessa. Non voglio eludere neanche ciò che io, liberista, penso circa la Dc. Io credo che la Democrazia Cristiana abbia fatto grandi cose: se siamo uno dei più grandi Paesi al mondo, certamente al 90% è merito di chi ci ha governato dal 1950 ad oggi, ovvero per il 90% la Dc. Io penso che la Democrazia Cristiana, e molti dei suoi rappresentanti, sono stati logorati dal potere, logorati perchè la mancanza di concorrenza fa danni, l'ho spiegato più volte nei post precedenti. E la colpa è stata per la maggior parte del Partito Comunista, della mancanza di una alternativa democratica in Italia, dal 1950 al 1990 {o fino al 1998?!:-) } Suvvia, si scherza..diciamo 1990..siamo buoni...! Ricordo anche che Andreotti era odiato dalla Thatcher, che lo accusava di non avere ideali. Non voglio neanche evitare la questione giudiziaria, anche qui però, le cose erano molto complesse. Bisogna conoscere bene il contesto di una situazione, prima di emettere un giudizio valido, e io non sono in grado di dire nulla di sensato a riguardo. Io posso solo dire che Andreotti è stato un politico con la P maiuscola, un signore della politica, e che tutto quello che ha fatto non lo faceva a caso. Non condivido le sue "ideologie", il suo immobilismo e tante altre scelte che ha fatto, ma comprendo che la situazione era diversa e più complessa. Caro Giulio, io sto con la Thatcher, ma ti rispetto molto. Auguri allora, caro Belzebù.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ottimo: da fan del presidente Andreotti, non posso non condividere; ora i politici sono completamente assorbiti dai propri problemi e non hanno tempo o voglia di pensare di risolvere, anche solo in minima parte, quelli dei propri connazionali! Auguri vivissimi! E. D. L.