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martedì 29 dicembre 2009

La decadenza dell'Occidente e la speranza del 2010

Il 2010 sarà un anno molto importante per tutti i governi Occidentali e per quanto ci riguarda per il governo italiano. Se fossi Berlusconi sarei molto felice di poter governare in questo periodo: è nei momenti di crisi che i duri cominciano a giocare e dimostrano veramente le proprie capacità. Ho più volte ricordato l'esempio di grandi personaggi, Thatcher e Reagan in primis, che con lungimirante follia, determinazione, cuore e con la giusta dose di benedizione della dea bendata sono riusciti a portare alla grandezza i rispettivi Paesi, un tempo moribondi vittime dell'assistenzialismo e della mentalità statalista. Il nostro Paese non ha mai conosciuto le politiche della Thatcher e di Reagan. Mentre negli anni 80, Stati Uniti, Inghilterra e altri Paesi prendevano il volo verso le grandi riforme, noi attraversavamo il periodo della corruzione e dell'immobilismo del governo. In Italia non è mai esistito un "governo-Thatcher" e quando sento l'opposizione italiana rimproverare il governo Berlusconi di essere un governo liberista e capitalista mi viene da ridere e penso: ma magari! Se Berlusconi facesse le riforme "thatcheriane" probabilmente gli costruirei una statua d'oro in Piazza del Popolo. Recentemente ha dichiarato che nel 2010 farà le riforme; io rispondo che noi siamo qui ad attenderle e soprattutto a sperare che siano coraggiose, sperando che Berlusconi possa essere più simile alla Thatcher che al divo Andreotti, verso il quale provo simpatia e anche stima per il suo stile, ma di certo non sono un affezionato del suo modo di intendere la politica e soprattutto del suo modo di governare. Mentre scrivo questo post stavo pensando al fatto che il ministro degli esteri dell'Iran ha minacciato Londra, dicendo che se continua a interferire sulle vicende iraniane l'Iran reagirà e "tirerà un pugno in bocca" a Londra. Onestamente, ma ve lo immaginate una trentina di anni fa che questo tizio rivolgeva queste parole all'Inghilterra? Probabilmente una ventina di secondi dopo si sarebbe trovato sotto casa l'esercito britannico e avrebbe dovuto chiedere scusa e fare penitenza per qualche annetto! Siamo arrivati ad un punto di svolta, il 2010 deve essere un anno di rilancio per l'Occidente, sotto il profilo economico e politico. Un ministro di un Paese inferiore militarmente ed economicamente non può permettersi di dire certe cose, la strategia delle chiacchiere di Obama è chiaramente fallimentare. Siate onesti: se ci fosse la Thatcher l'Iran non si sarebbe posto in questa maniera. Non solo, ci mancava solo che Putin con il pretesto dello scudo americano si pronunciasse in favore dell'aumento delle armi offensive "per avere maggiore aggressività in economia e politica". Se ci fosse Reagan non solo non lo avrebbe mai detto, ma non lo avrebbe neanche pensato. Per quanto i nostri rapporti con la Russia sono ottimi e diversi da quelli di un tempo. L'Occidente è caduto in un periodo di decadenza e deve trovare la forza di riprendersi il mondo. I sintomi della decadenza dell'Occidente stanno non solo nella crisi economica, ma anche dal fatto che alcuni Paesi, vedi Iran, Russia, Cina non hanno più paura di noi, e chiaramente vedendoci in crisi alzano la testa e tirano la corda, fino a quando permetteremo questo atteggiamento?

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