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sabato 5 dicembre 2009

In difesa di Silvio Berlusconi

Mi chiedo da cosa derivi l'odio. Noi tutti a volte, proviamo odio verso qualcuno, verso qualcosa. Non riesco proprio a capire l'atteggiamento di certa opposizione verso Silvio Berlusconi. Io stesso, in alcuni post, esprimo il mio dissenso su determinati provvedimenti che il governo prende o magari cerco di sollecitarlo a fare quelle riforme che credo possano essere utili al Paese. Ma mai con l'odio. Anzi, chiariamo, a me Berlusconi piace. Voglio dire, è simpatico, sarebbe di sicuro il mio migliore amico. E' una persona ironica, ci sa fare, è capace con le donne e pare sia leale con gli amici veri. Cosa si vuole di più? Come si fa ad odiarlo? La cosa che mi fa tristezza è l'odio che l'opposizione, o meglio, parte dell'opposizione, prova verso quest'uomo. A volte dimenticate che è un uomo signori, è un vostro fratello. Odiano Berlusconi probabilmente perchè non riescono a contraddirlo sul piano politico, oppure perchè nel 1994 l'ha messa nel sedere a un pò di persone, diciamolo: alcuni vorrebbero vederlo morto perchè hanno perso la possibilità di governare l'Italia nel 1994. E l'invidia ci può stare, per carità. Ma la degenerazione non è accettabile. Ancora oggi, mentre presunti pentiti di mafia ritenuti credibili da parte dell'opposizione (come si fa a ritenere credibile uno che scioglie i corpi nell'acido?) parlano del "grande" accordo che la "mafia" ha fatto con Berlusconi per fare le stragi (ahahah!) il governo Berlusconi fa arrestare dei signori importanti legati alla mafia. Per onestà, è bene ricordare ai lettori alcuni risultati che Berlusconi ha messo in campo contro la mafia. Nel governo Berlusconi del 2001 (si veda la legge 438 del dicembre 2001, la legge 431 del dicembre 2001, la legge 1 del gennaio 2003, la legge 279 del 2002 di modifica dell'articolo 41 e 41 bis della legge 354 del 1975) è stato reso permanente il carcere duro per i mafiosi e per i terroristi e sono stati fatti i seguenti arresti : 344 pericolosi latitanti (143 in Campania, 28 in Puglia, 104 in Sardegna e 69 in Sicilia). Sono stati sequestrati i seguenti beni: 4829 beni mafiosi (416 in Campania, 947 in Puglia, 405 in Sardegna, 3061 in Sicilia). Sono stati confiscati i seguenti beni: 3048 beni mafiosi (298 in Campania, 987 in Puglia, 594 in Sardegna, 1169 in Sicilia). Sono stati altresi sciolti i seguenti consigli comunali: 7 in Campania, 9 in Sardegna e 7 in Sicilia. Nelle leggi finanziarie 2002,2003 e 2004 sono stati forniti 63 milioni di euro alle forze dell'ordine per le telecomunicazioni ed il supporto telematico, 40 milioni di euro per il controllo aereo della qualità dell'ambiente e per riorganizzare le strutture penitenziarie, 1308 milioni di euro per la dotazione e l'aumento degli stipendi delle forze dell'ordine e 570 milioni di euro per il completamento della sostituzione dei carabinieri ausiliari. Durante il governo Berlusconi del 2001 sono state arrestate 200 persone per terrorismo islamico e più di 120 terroristi interni fra i quali i brigatisti dell'assassinio di Biagi e D'Antona. Sono state inasprite le pene per la tratta di persone, da 8 a 20 anni di carcere con 214 arresti e 286 soggetti indagati. Confrontando il periodo 1998-2001 e il periodo 2001-2004 gli omicidi della mafia sono calati del 17%, gli omicidi in generale dell'11%, gli atti di contrabbando del 93% e cosi tutti i reati sono drasticamente calati. Sempre nello stesso periodo, i clandestini espulsi sono aumentati del 50% circa e gli sbarchi sono calati del 51%. 24 mili siti monitorati per il contrasto alla pedofilia con 60 arresti e 3000 fra denunce e perquisizioni. Nel governo Berlusconi del 2008, è in un anno di governo, è stato inasprito il regime di carcere duro (41 bis) ed aumentato di 4 anni. Chi appartiene alla mafia dovrà scontare due anni in più rispetto a quelli previsti dalla legge. Il reato di associazione mafiosa è esteso anche alle organizzazioni criminali straniere. I mafiosi che vengono arrestati non potranno usufruire del gratuito patrocinio. Sono stati aumentati in un importo pari a 30 milioni di euro le risorse per i familiari delle vittime della mafia. Nel 2008 sono triplicati i beni sequestrati rispetto al 2007 e sono riutilizzati e resi disponibili per le forze dell'ordine. Coloro che uccidono un agente in servizio da ora avranno l'ergastolo. Rispetto ai 18 mesi precedenti, sono state fatte 377 operazioni di polizia giudiziaria (+53%) ovvero 80 Cosa Nostra, 90 'Ndrangheta, 148 Camorra, 59 Criminalità Pugliese, 3630 arresti (+22%), ovvero 916 Cosa Nostra, 751 'Ndrangheta, 1465 Camorra, 498 Criminalità Pugliese, latitanti in arresto 282 (+87%), beni sequestrati 10089 (+56%) con un valore di 5.629 milioni di euro, beni confiscati 2673 (+364%) con un valore di 1.753 milioni di euro. I consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose dall'inizio della legislatura sono pari a 12, e le somme recuperate per il fondo unico di giustizia recuperate al 31 ottobre 2009 sono pari a 665,7 milioni di euro.

Questo era dovuto a Silvio Berlusconi e al suo governo. Escludo che in Italia abbiamo avuto un governo che ha avuto tanti risultati nel contrasto al crimine organizzato. Questo governo è guidato da Silvio Berlusconi, una persona che da 14 anni deve difendersi da calunnie, una persona che dovrà dare 30 milioni di euro al mese alla ex moglie, una persona che viene ridicolizzata dal cofondatore del suo partito, una persona che non aveva il papi ricco, una persona che è accusata di aver fatto tutto, tranne forse le guerre puniche! Provate voi a vivere quotidianamente guardando in faccia persone che a prescindere vi considerano per esempio degli stupratori, come fareste? E soprattutto, se voi siete innocenti, cosa provereste? Come potreste vivere? Silvio Berlusconi non sarà perfetto, ne sarà un santo, cosi come perfetto non è il suo governo. Ma le critiche ed i contrasti vanno indirizzati nei confronti dell'operato del governo, e non nei confronti della vita privata dell'individuo. Perchè l'opposizione deve essere in grado di produrre idee e programmi alternative e deve sconfiggere sulla base delle proposte di governo serie l'avversario. Mi chiedo, se la mafia è "alleata" con Berlusconi, come mai dal 1994 ci sono "pentiti" mafiosi che fanno di tutto per far crollare Berlusconi? Se io fossi un mafioso amico del premier non permetterei la presenza di persone che infangano il mio amico premier. Non sarà mica che la mafia è alleata di qualche altro partito? Vuoi vedere che alla fine Berlusconi è l'unico che non ha rapporti con la mafia e che invece altri partiti che si fingono moralmente puliti sono amici della mafia? Mi chiedo, è un caso che l'unico governo in Italia che ottiene risultati importanti contro la mafia, guidato da Berlusconi, guarda un pò ha contro molti poteri forti, fra i quali i "pentiti" di mafia? Io non sono in grado di rispondere, ma vi invito a riflettere. Intanto, Berlusconi risponde alle chiacchiere, facendo arrestare due boss importanti di Cosa Nostra. Proprio una cosa da mafioso, saluti Don Silvio!

2 commenti:

ema ha detto...

premetteno che il mio vuole essere un quesito costruttivo e non di pura critica, mi chiedo se il governo vuole realmente continuare nella lotta alla mafia e nella difesa della sicurezza, per quale motivo ora è stata presa in considerazione l'ipotesi di vendere all'asta i beni confiscati alla mafia? la legge 109/96, che prevede l'uso sociale dei beni confiscati, oltre a prevedere un indubbio tornaconto economico dalla lotta alla criminalità organizzata, ha un significato basilare: indebolire la mafia colpendo il suo punto di forza, ovvero il potere economico, sottomettendolo alle esigenze dello stato, sfruttandolo per costruire caserme, scuole, strutture pubbliche che dimostrino come lo stato sia più forte della mafia. questa vendita al'asta va a denaturare il senso di tale legge. ora potrete contobattere facendo notare come i progetti di recupero siano molto spesso andati degenerando, come strutture confiscate siano ancora in attesa di destinazione, o siano state abbandonate a se stesse. ma è possibile che non si possa intervenire nel controllo della gestione di beni pubblici, non si possa rendere effettivi i provvedimenti, non si possa intervenire per accelerare i tempi di applicazione di tali norme piuttosto che mandare all'aria anni di lavoro per arrivare all'emanazione di una legge così significativa? non si può abbandonare sempre la gestione pubblica perchè puntualmente sembra non funzionare. perchè non migliorarla e fare in modo che funzioni una buona volta. vendere all'asta i beni confiscati sappiamo a cosa potrà portare. detto ciò, concordo su come l'opposizione fatta al governo sia troppe volte vana. basta con le accuse di mafia, basta con l'interesse spasmodico sulla vita sessuale di berlusconi, si inizi a pensare alla gente che non trova lavoro. la forza di berlusconi sta proprio nelle critiche che gli vengono mosse, e nella mancanza di un atteggiamento più concretamente propositivo di una valida opposizione. e lo dico non in difesa di berlusconi, ma per il motivo esattamente contrario. per il desiderio di avere una politica costruttiva, realmente vicina alle esigenze di una classe sociale di giovani volenterosi, desiderosi di lavorare, a cui ancora non viene data questa possibilità e che vogliono una politica leale e che si preoccupa delle loro esigenze, non degli orientamenti sessuali dei nostri politici o dell'odio eterno contro il presidente del consiglio. più fatti insomma. ben vengano i provvedimenti sulla sicurezza, contro la mafia, riconosciamoli se vengono adottati. e invece di protrarre nel tempo l'eterno quesito "berlusconi è o non è mafioso", apriamo gli occhi su ciò che si deve migliorare in tal senso, su un maggiore controllo nella destinazione dei beni, sulla confutazione della possibilità di metterli all'asta. un atteggiamento costruttivo, che metta al centro dell'attenzione la nostra società, non la vita del presidente del consiglio.

Al servizio della libertà ha detto...

Il sequestro dei beni credo sia il provvedimento che più infastidisca la mafia. Per sconfiggere una nazione spesso, non ci vuole un grande esercito, basta colpire la finanza di quella nazione, magari destabilizzandone la moneta. Con la mafia il paragone ci sta: togliere i beni, in denaro o natura che siano, alla mafia è una strategia vincente, e questo governo l'ha fatto e lo sta facendo. Ergo puoi stare serena che la lotta alla mafia prosegue, e anche bene. Il tuo commento sul punto dei beni confiscati è utile per fare un chiarimento a riguardo. Per quanto riguarda la vendita dei beni confiscati alla mafia c'è un misunderstanding. Leggendo il testo dell'emendamento si vede chiaramente come resta prioritaria la destinazione di interesse pubblico dei beni confiscati alla mafia e la vendita dei summenzionati beni riguarda quei beni che non possono, per natura o per indisponibilità, avere una destinazione pubblica, cito ad esempio terreni incolti. Perchè non vendere quei beni che la comunità non usa? Parliamo di rustici e fondi che nessuno vuole utilizzare. Leggo che la vendita avverrà sotto il parere (obbligatorio) del prefetto (che valuterà se tali beni possano o meno essere utilizzati ai fini sociali e in caso negativo avallerà la vendita) e del commissario che devono sentire il comitato per l'ordine e la sicurezza. Credo che non ci sia niente di male, chiaramente resto aperto a ulteriori chiarimenti in materia.